ReplyXChange: AI tra mito e realtà

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Il 4 luglio abbiamo il piacere di portare la nostra testimonianza al Workshop dal tema “Artificial Intelligence: tra mito e realtà” che si è tenuto nell’ambito dell’evento Replyxchange organizzato da Reply a Milano presso l’università Bocconi. Nel corso del workshop i professionisti presenti hanno illustrato come stanno applicando l’AI nei rispettivi settori di provenienza. Il nostro co-founder Riccardo Galli è intervenuto spiegando come Meritocracy ha in questi anni investito per sviluppare una tecnologia in grado di ottimizzare il processo di selezione.

Di seguito riproponiamo un resoconto dei più interessanti spunti emersi durante l’incontro. 

 

Dopo l’introduzione di Claudio Bombonato, Executive Officer di Reply, ha aperto la discussione Sebastian Thurn, CEO di Kitty Hawk Corporation, co-founder di Udacity e Founder di Google X Labs illustrando le applicazioni dell’intelligenza artificiale nel settore dei trasporti. Il suo attuale obiettivo di rendere la mobilità urbana più semplice e affidabile per tutti trova compimento in Cora, il taxi aereo elettrico a decollo verticale che, grazie all’intelligenza artificiale, può essere teoricamente pilotato da chiunque e dunque promette di risollevare le città dai problemi di traffico.

 

 

 

 

 

Ha poi ripreso il discorso Claudio Bombonato, rimarcando come l’aumento dell’investimento nell’intelligenza artificiale arrivi soprattutto dalle Startup che ad oggi rappresentano il 60% dell’offerta totale. Le aree in cui l’AI trova applicazione sono innumerevoli: risorse umane, retail, asset management, assicurazioni e pagamenti; si consideri, ad esempio, come l’intelligenza artificiale permetta grazie ad un algoritmo di analizzare le espressioni facciali del candidato e valutarne il sentimento nel corso di una video-intervista.

Ha aggiunto Claudio Bombonato, esistono tuttora importanti barriere che impediscono alle aziende di investire in AI: primariamente l’importante mole di dati necessaria a nutrire un algoritmo per renderlo efficiente quanto un cervello umano e, in secondo luogo, il grande sforzo richiesto per preparare, normalizzare e digitalizzare i dati e renderli integrabili in un modello di intelligenza artificiale. L’Executive Officer di Reply ha poi concluso portando alla luce il grosso problema dell’attuale discrepanza tra l’offerta di lavoro e la mancanza di candidati con competenze adeguate in ambito tecnico-scientifico: è sempre più difficile trovare personale qualificato per ricoprire ruoli emergenti quali quello del Data Scientist, dell’AI Interaction Designer e del Security Expert.

E’ poi intervenuto Carnevale Maffè, Associate Professor of Practice di Strategy and Entrepreneurship presso l’università Bocconi, il quale ha spiegato il valore dell’AI nel settore finanziario rimarcando la sua antiteticità rispetto alle regole dovuta alla sua operatività in un reame in cui gli eventi non sono codificabili. Hanno chiuso il Workshop una serie di business case presentati rispettivamente da Filippo Rizzante CTO di Reply, Alberto Fiorino ICT di Creval, Adolfo Pellegrino Direttore Operations di BNL, Andrea Pellegrini Head of Credit Treasury di Banca IMI, Valentino Pediroda CEO di Modefinance e dal nostro co-founder Riccardo Galli.

Riccardo ha raccontato del lavoro documentaristico di employer branding che porta in azienda candidati più compatibili ed il progressivo investimento in machine learning fatto da Meritocracy atto a migliorare le mappe concettuali e ad ottimizzare il processo di selezione limitando le interazioni umane superflue. Di rilievo anche l’intervento del CTO di Reply, Filippo Rizzante, il quale ha spiegato l’investimento in AI a costruzione di un “augmented employee” che si concretizza nella sostituzione della classica interfaccia grafica con un’interfaccia conversazionale dal nome Roy il cui valore è stato quantificato in 4200 giorni all’anno risparmiati corrispondenti a 19 FTE.

 

Featured Photo Credits: Kitty Hawk Corporation Official Website

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