Tech Challenge : Una chiacchierata con Emanuele Blanco, Moneyfarm

Tech Challenge : Una chiacchierata con Emanuele Blanco, Moneyfarm

Prosegue la rubrica “Tech Challenge” a tema innovazione per la ripartenza.

L’ospite di oggi è Emanuele Blanco, CTO di Moneyfarm al quale abbiamo domandato quali sono le sfide tecnologiche che affronterà con il proprio team.  

1) Che impatto ha avuto il lockdown sui progetti di product development della tua azienda? Nell’adottare i principi Agile, come avete reagito alle conseguenze di questa emergenza?

Fortunatamente il lockdown non ha condizionato la

 nostra produttività. Moneyfarm aveva già un team distribuito su quattro uffici (Londra, Milano, Cagliari e Francoforte), con alcune persone completamente remote, prima del lockdown – eravamo già abituati ad utilizzare tool quali Slack e Zoom ogni giorno. Passare da quattro uffici a 140 persone remote è stato più semplice di quanto potessimo immaginare, grazie anche all’ottimo lavoro del nostro dipartimento IT – ovviamente l’aspetto sociale ne ha risentito ma siamo riusciti ad adeguarci anche sotto quel punto di vista, sperando di poterci reincontrare di persona appena sarà possibile e sicuro. 

Agile è una realtà in Moneyfarm già da tempo: tutti i team avevano già cerimonie remote, come ad esempio lo standup (nessun team ha tutti i membri nello stesso ufficio!), e grazie alle retrospettive siamo riusciti ad inquadrare le aree che necessitano di più attenzione e miglioramenti, consentendoci di continuare a migliorarci giorno dopo giorno.

2) In ambito sviluppo software, quali sono le sfide tecnologiche più interessanti su cui tu e il tuo team dovrete lavorare nei prossimi mesi? A tuo avviso, quali saranno gli stack tecnologici ‘alla frontiera’ che emergeranno e saranno determinanti per i vostri progetti?

La pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione del mondo: basti pensare alla crescita che aziende in alcuni settori come e-commerce o tool di collaborazione remota hanno incontrato negli ultimi sei mesi. Il settore fintech non è da meno, e aziende come Moneyfarm dovranno essere pronte a supportare la crescita che si materializzerà. Durante i mesi del lockdown, gli accessi alla nostra piattaforma sono aumentati in numero ed hanno seguito pattern diversi da quelli a cui siamo abituati.

La nostra sfida tecnologica più interessante è quella di continuare a servire i nostri clienti con la migliore user experience e qualità possibili.

Per fare ciò, è necessario seguire con attenzione gli sviluppi tecnologici e capire quali possono fare al caso nostro – in Moneyfarm crediamo molto nel concetto di “continuous improvement” e siamo sempre alla ricerca di soluzioni (sia tecnologiche che di processo) che ci consentano di svolgere il nostro lavoro nel miglior modo possibile.

Le architetture Event Driven consentono di disaccoppiare sistemi e quindi di supportare carichi di lavoro maggiori, risultando in un sistema più scalabile: è uno dei temi a cui stiamo dedicando più tempo internamente, analizzando soluzioni basate su Kafka. Inoltre, siamo in un percorso per poter essere ancora più Cloud Native: abbiamo parlato spesso di Kubernetes e stiamo definendo un piano per poterlo introdurre. Infine, utilizzando Scala come principale linguaggio di programmazione sul backend e JavaScript sul frontend (React.js), c’è sempre tanta attenzione al mondo del Functional Programming, che ha guadagnato sempre più utilizzo nell’ultimo quinquennio.

3) Immagini di poter accrescere il tuo team con nuovi collaboratori? Quali skills deve avere un candidato per poter affrontare le sfide che avete davanti? 

In Moneyfarm ci capita spesso di cercare nuovi collaboratori (proprio mentre scrivo queste righe abbiamo finalizzato due assunzioni!), ed abbiamo ancora delle posizioni aperte (https://jobs.lever.co/moneyfarm?team=Engineering per ulteriori informazioni).

Per noi la tecnologia è un mezzo per sviluppare il miglior prodotto possibile, quindi cerchiamo individui che vogliano avere un forte impatto tramite lo sviluppo del prodotto, utilizzando tecnologia di qualità – dei veri e propri product engineer. Essere capaci di lavorare in gruppo in modo onesto e costruttivo, come da manifesto agile, è fondamentale: le skills tecniche sono più facili da acquisire delle skills attitudinali. Avendo un team con una seniority piuttosto elevata, infine, cerchiamo persone curiose, che non abbiano paura a volersi mettere in gioco e disposte a voler imparare tanto: siamo un team coeso e volenteroso di aiutare, e in Moneyfarm ogni problema é un problema di tutti, non solo dell’individuo.

Cerchi posizioni Tech in Moneyfarm? scopri le offerte su Meritocracy! 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.